Risarcimento di € 650.895,74 per la morte del figlio neonato.
Trib. Napoli 28/10/2021 n. 12870
Il Tribunale:
– accoglie le tesi dei genitori danneggiati;
– rigetta le tesi della struttura sanitaria;
– ritiene utilizzabile, a fondamento della decisione, la C.T.U. espletata in altro giudizio tra le stesse parti;
– ritiene che, quando l’illecito possa configurarsi come reato e per tale reato sia stabilita una prescrizione più lunga, al diritto al risarcimento si applichi il termine di prescrizione più lungo, ex art. 2974 c.c.;
– liquida ai genitori superstiti:
► il danno biologico, iure hereditatis, patìto dal neonato de cuius durante il periodo di sopravvivenza;
► danno non patrimoniale, iure proprio, per il decesso del congiunto sulla scorta delle vigenti tabelle di liquidazione del Tribunale di Milano 2021;
► il danno emergente passato per le spese funeratizie sostenute;
► il danno emergente passato per le spese stragiudiziali.
- Pubblicato il Danni da morte, Danno parentale, Danno patrimoniale, Errore medico, Macro risarcimento danni, Malasanità, Maxi risarcimento danni record, Medical malpractice, Medmal, News Legali, Responsabilità medica e sanitaria, Sinistro mortale
Risarcimento di € 52.674,21 per una I.P. del 13% con personalizzazione.
Trib. Napoli 25/10/2021 n. 8727
Il Tribunale:
– accoglie le tesi del danneggiato;
– rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione;
– ritiene che l’esclusiva responsabilità del sinistro vada attribuita al conducente del veicolo tamponante, non operando, in ipotesi di collisione con il veicolo che precede, la presunzione di cui all’art. 2054, comma 2, c.c.;
– condanna l’impresa di assicurazione ed il responsabile civile:
► al pagamento in favore del danneggiato del danno emergente passato e futuro (per le spese di cura sostenute e da sostenersi);
► al pagamento in favore del danneggiato del danno non patrimoniale (comprensivo del danno morale e dell’aumento in percentuale a titolo di personalizzazione del risarcimento) sulla scorta delle tabelle del Tribunale di Milano 2021;
► al pagamento dei danni riportati al motoveicolo.
Risarcibilità del danno parentale ed applicazione “transitoria” della Tabella di Milano alla luce di Cass. 10579/2021
22/10/2021: Articolo dell’avv. Vincenzo Liguori al seguente link: https://ridare.it/articoli/news/risarcibilit-del-danno-parentale-ed-applicazione-transitoria-della-tabella-di-milano
- Pubblicato il Articoli, Danno da morte, Danno parentale, News Legali, Tabelle Milano 2021
Risarcimento di € 100.401,48 per una I.P. del 19%.
Trib. Torre Annunziata 11/10/2021 n. 1999
Il Tribunale:
– accoglie le tesi del danneggiato e dell’interventore;
– rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione;
– ritiene che l’esclusiva responsabilità del sinistro vada attribuita al conducente del veicolo che opera manovra di conversione senza aver preventivamente ispezionato le aree antistanti la carreggiata, invadendo la semicarreggiata opposta;
– condanna l’impresa di assicurazione ed il responsabile civile:
► al pagamento in favore del danneggiato del danno emergente passato e futuro (per le spese di cura sostenute e da sostenersi);
► al pagamento in favore del danneggiato del danno non patrimoniale (comprensivo del danno morale) sulla scorta delle tabelle del Tribunale di Milano 2021;
► al pagamento in favore dell’interveniente, consorte del danneggiato, del danno non patrimoniale patito a causa delle lesioni riportate dal congiunto, liquidato equitativamente nella misura di 1/3 rispetto al danno morale subito dalla vittima primaria.
Risarcimento di € 59.604,10 per una I.P. del 13% con massima personalizzazione, poi ridotto della metà per il concorso colposo del danneggiato in ordine all’an debeatur.
Trib. Torre Annunziata 14/10/2021 n. 2016
Il Tribunale:
– accoglie le tesi del danneggiato;
– rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione;
– ritiene che la responsabilità del sinistro vada attribuita in pari quota ad entrambi i conducenti per il concorrente mancato rispetto dei segnali di stop in fase di attraversamento di un incrocio;
– liquida al danneggiato:
► il danno non patrimoniale (comprensivo del danno morale) mediante le tabelle di liquidazione del Tribunale di Milano 2021, applicando l’aumento massimo a titolo di personalizzazione (45%) per la peculiare incidenza delle menomazioni sulle attività sportive espletate prima del sinistro ed oggi precluse;
► il danno emergente passato per le spese di cura sostenute.
- Pubblicato il Danno morale, Danno patrimoniale, News Legali, Personalizzazione, Risarcimento danni, Sinistro stradale
Risarcimento di € 31.701,58 per una I.P. dell’11%.
Trib. Torre Annunziata 8/10/2021 n. 1975
Il Tribunale:
– accoglie le tesi del danneggiato;
– rigetta le tesi dell’impresa di assicurazione;
– ritiene che l’esclusiva responsabilità del sinistro va attribuita al conducente del veicolo che opera manovra di retromarcia ed investe il pedone in un tratto di strada privo di marciapiede;
– condanna l’impresa di assicurazione ed il responsabile al pagamento in favore del danneggiato del danno non patrimoniale (comprensivo del danno danno morale) sulla scorta delle tabelle del Tribunale di Milano.
- Pubblicato il Investimeno di pedone, News Legali, Sinistro stradale
Confermato il risarcimento di € 73.668,51, di cui € 71.498,50 al leso per una I.P. iatrogena del 13% con personalizzazione del risarcimento ed € 2.170,01 alla madre.
Cass. 6/10/2021 n. 27113
La Suprema Corte di Cassazione:
– accoglie le tesi del danneggiato e della madre;
– rigetta le tesi del medico e della sua impresa di assicurazione;
– ritiene che:
► non è nuova, come tale inammissibile ex art. 345 c.p.c., la domanda con la quale il danneggiato – la cui domanda risarcitoria per responsabilità professionale sia stata accolta in primo grado – proponga appello avverso il capo della sentenza di rigetto della domanda di garanzia nei confronti dell’assicuratore spiegata dal professionista che, dopo aver chiamato quest’ultimo in causa, sia poi rimasto inerte nell’esercizio del diritto di impugnazione e, pertanto, inadempiente verso il danneggiato suo creditore;
► è quindi senz’altro ammissibile l’appello proposto dal creditore in surrogazione del proprio debitore, rimasto soccombente nel giudizio di primo grado ed inerte nell’esercizio del diritto di impugnazione.