Infortuni sul lavoro e malattie professionali

I lavoratori, in caso di infortunio, usufruiscono della tutela I.N.A.I.L..

L’indennizzo I.N.A.I.L., tuttavia, non copre tutti i danni subiti dal lavoratore.

Il lavoratore infortunato ha diritto di ottenere dal responsabile – che talvolta coincide con il datore di lavoro – il risarcimento integrale del danno.

In caso di gravi menomazioni del lavoratore anche i suoi familiari hanno diritto ad ottenere il risarcimento del danno.

In caso di decesso del lavoratore i suoi familiari a carico hanno diritto ad ottenere l’indennizzo I.N.A.I.L. ed, unitamente agli altri familiari, il risarcimento del danno per la perdita del congiunto.

A volte l’infortunio del lavoratore non è immediatamente percepibile poiché può derivare dall’esposizione inconsapevole a sostanze tossiche come l’amianto (materiale utilizzato, in passato, in molti processi industriali).

Studi scientifici ed epidemiologici hanno dimostrato la nocività delle polveri di amianto per la salute dell’uomo, le cui inalazioni - anche a seguito di esposizioni brevi o di limitata entità - possono causare gravi patologie quali l’asbestosi, tumori della pleura (mesotelioma pleurico) e il carcinoma polmonare.

L’utilizzo dell’amianto è stato definitivamente bandito soltanto con la L. 27 marzo 2002 n. 257 e, nonostante l’attuale divieto normativo, continua a mietere tantissime vittime a causa elle mancate operazioni di bonifica dei siti contaminati.

Il lavoratore che ha contratto una malattia amianto-correlata ha diritto ad ottenere, oltre al riconoscimento dei benefici previdenziali (indennizzo I.N.A.I.L.), anche il risarcimento del danno da parte del soggetto responsabile (datore di lavoro/azienda) che al tempo dell’esposizione avrebbe dovuto garantire la sua salute.

In caso di gravi menomazioni del lavoratore a seguito della malattia amianto-correlata anche i suoi familiari hanno diritto ad ottenere il risarcimento del danno.

In caso di decesso del lavoratore a causa della malattia amianto-correlata i suoi familiari hanno diritto ad ottenere il risarcimento del danno per la malattia e per la perdita del congiunto.

Non è sempre facile dimostrare il nesso causale tra esposizione a materiale tossico e danno, anche a causa dei lunghi tempi di latenza e di manifestazione dei sintomi delle patologie ad essa correlate, pertanto è sempre necessario avvalersi di specialisti della materia.

Lo Studio legale Liguori & Liguori e gli avvocati Vincenzo Liguori e Michele Liguori offrono consulenza, assistenza e difesa su tutto il territorio nazionale alle vittime di infortuni sul lavoro ed ai loro congiunti, nonché alle vittime dell’amianto e/o di altre sostanze tossiche, al fine di far valere i loro diritti orientandoli ed indirizzandoli nel complesso panorama normativo e giurisprudenziale.

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