Trib. Napoli 20/2/2018 n. 1771
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 8.467,60 per una I.P. del 5% e danni al veicolo.
E’ responsabile il conducente del veicolo tamponante anche se il veicolo tamponato aveva rallentato per dare la precedenza ad un altro veicolo che proveniva dall’opposto senso di marcia e per iniziare la manovra di svolta a sinistra.
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Trib. Napoli 25/7/2017 n. 8546
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 27.190,16, di cui € 25.822,15 per una I.P. del 7% con personalizzazione del risarcimento ed € 1.368,01 per danno al ciclomotore.
E’ responsabile il conducente che si immette nel flusso della circolazione da un’area privata adibita a parcheggio di esercizio commerciale e non concede la precedenza al ciclomotore favorito.
Liquidati il tributo I.V.A. anche se la riparazione non è ancora avvenuta, il danno da sosta tecnica, la parcella stragiudiziale del difensore e le spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.
Trib. Torre Annunziata 26/6/2017 n. 1877
Investimento di pedone: risarcimento del danno di € 19.780,20 per una I.P. del 7% con personalizzazione del risarcimento.
E’ responsabile l’automobilista che investe il pedone che attraversa sulle strisce pedonali.
Art. 139 cod. ass. e micropermanenti: il limite del 20% di personalizzazione previsto per le micropermanenti non opera per il danno morale.
Liquidati anche parcella stragiudiziale del difensore e spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.
Trib. Torre Annunziata 20/3/2017 n. 943
Insidia e trabocchetto: risarcimento del danno di € 23.764,22 per una I.P. dell’8% con personalizzazione del risarcimento.
Il Comune è custode della pubblica via ed è responsabile, ex art. 2051 c.c., per la caduta del motociclista a causa di una buca presente sulla carreggiata.
Trib. Napoli 2/2/2017 n. 1325
Responsabilità del chirurgo e dell’ortopedico: risarcimento del danno di € 57.031,12 per una I.P. iatrogena differenziale del 9% con personalizzazione del risarcimento.
Paziente affetto da frattura epifisi distale di radio con frammenti ossei angolati e frattura stiloide ulnare.
E’ responsabile il chirurgo ortopedico che ha sottoposto il paziente ad intervento chirurgico di riduzione cruenta e stabilizzazione con fissatore esterno mini Hoffman II (2 fiches nel II metacarpo, 2 fiches nella diafisi radiale) in quanto:
– nel corso dell’intervento ha provocato la mobilizzazione e scomposizione dei frammenti con conseguente necessità di successivo intervento riparatore di riduzione delle fratture e regolarizzazione del fissatore esterno;
– in sede di rimozione del fissatore esterno e, comunque, prima della riabilitazione motoria non ha eseguito alcun esame radiografico di controllo;
– ha praticato solo tardivamente l’esame ecografico per il controllo del comparto tendineo a problemi motori verificatisi in sede di mobilizzazione della mano.
Il danno non patrimoniale va liquidato sulla scorta delle nuove tabelle del Tribunale di Milano e non sulla scorta dei criteri risarcitori di cui all’art. 139 cod. ass. previsti per le lesioni di lieve entità in quanto l’attuale menomazione complessiva, comprensiva del danno pregresso e quello iatrogeno, supera il limite delle lesioni di lievi entità.
Liquidati parcella stragiudiziale del difensore e spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.
- Pubblicato il Art. 139 cod. ass., Danno iatrogeno differenziale, Malasanità, Micropermanenti, News Legali, Parcella stragiudiziale del difensore, Personalizzazione del risarcimento, Responsabilità del chirurgo, Responsabilità dell’ortopedico, Responsabilità medica e sanitaria, Risarcimento danni, Spese di consulenza tecnica di parte
Trib. Napoli 29/11/2016 n. 12905
Investimento di pedone cagionato da veicolo non identificato: risarcimento del danno di € 5.351,57 per una I.P. del 3% con personalizzazione del risarcimento e liquidazione del danno morale.
Liquidato anche il danno patrimoniale alla casalinga per i giorni di malattia e parametrato al costo ideale da corrispondere ad un collaboratore domestico.
Trib. Napoli 18/11/2016 n. 12581
Investimento di pedone cagionato da veicolo non identificato: risarcimento del danno di € 4.593,73 per una I.P. dell’1,5% con personalizzazione del risarcimento e liquidazione del danno morale.
Trib. Torre Annunziata 10/11/2016 n. 2830
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 20.749,79 per una I.P. dell’8% con personalizzazione del risarcimento.
E’ responsabile il conducente che si immette nel flusso della circolazione e non concede la precedenza al veicolo favorito.
L’azione di indennizzo diretto del danneggiato nei confronti dell’impresa di assicurazione del veicolo danneggiato, ex art. 149 cod. ass., è facoltativa.
Nell’azione diretta proposta dal danneggiato nei confronti dell’impresa di assicurazione del veicolo danneggiante, ex art. 144 cod. ass. e nell’azione cumulativa proposta nei confronti del proprietario dello stesso veicolo, ex artt. 2043 e 2054 c.c., è inammissibile l’intervento volontario dell’impresa di assicurazione del veicolo del danneggiato anche quale procuratrice speciale dell’impresa di assicurazione del veicolo danneggiante, qualora quest’ultima società si sia costituita in proprio.
L’intervento volontario adesivo autonomo è ammissibile anche se proposto al di fuori dei termini per la tempestiva costituzione in giudizio della parte convenuta.
Art. 139 cod. ass. e micropermanenti: il limite del 20% di personalizzazione previsto per le micropermanenti non opera per il danno morale.
Liquidati parcella stragiudiziale del difensore e spese di consulenza tecnica di parte redatta ante iudicium.
- Pubblicato il Art. 139 cod. ass., Art. 144 cod. ass., Art. 149 cod. ass., Immissione nel flusso della circolazione, Intervento volontario, Intervento volontario dell’impresa di assicurazione del veicolo del danneggiato, Micropermanenti, News Legali, Parcella stragiudiziale del difensore, Personalizzazione del risarcimento, Risarcimento danni, Sinistro stradale, Spese di consulenza tecnica di parte
Trib. Napoli 11/10/2016 n. 11048
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 31.291,27 per una I.P. dell’8,5%.
E’ responsabile il conducente del veicolo tamponante.
Il Tribunale ha liquidato, oltre al danno, anche:
– la parcella stragiudiziale del difensore;
– le spese della consulenza tecnica di parte del medico, redatta ante iudicium.
Trib. Napoli 10/10/2016 n. 10992
Sinistro stradale: risarcimento del danno di € 10.117,64 per una I.P. del 6%.
Il Tribunale, accogliendo l’appello della danneggiata, ha ritenuto che:
– il giudice di primo grado non poteva rilevare d’ufficio l’incompetenza per territorio (nel caso in esame derogabile) e, tra l’altro, alla seconda udienza istruttoria;
– è responsabile l’automobilista che investe il pedone che attraversa sulle strisce pedonali.